la prestigiosa collection della royal philharmonic orchestra da oggi esclusiva machiavelli music

La prestigiosa collection della Royal Philharmonic Orchestra è da oggi un’esclusiva Machiavelli Music

Le tue produzioni video meritano una colonna sonora “Regale”.

La prestigiosa collection della Royal Philharmonic Orchestra è da oggi è un’esclusiva Machiavelli Music!

Nel 2021 la Royal Philharmonic Orchestra ha festeggiato il suo 75° anniversario.

Nel 2022 tutta la Royal Philharmonic Orchestra Collection entra a far parte del repertorio Machiavelli Music: da oggi gestiamo in esclusiva a livello mondiale l’intero catalogo, composto da 120 album.

Oltre 1100 registrazioni disponibili per la sincronizzazione nei tuoi film, video, spot, produzioni TV, corporate, campagne social...

Ascolta qui la playlist RPO

La Royal Philharmonic Orchestra è attualmente considerata una delle più prestigiose orchestre al mondo e riceve costantemente recensioni entusiastiche dalla critica. Con oltre 200 concerti a stagione ed un pubblico mondiale di oltre mezzo milione di persone, l'Orchestra propone un ampio repertorio che le consente di raggiungere un pubblico eterogeneo. Spiccano anche le esecuzioni in chiave orchestrale di note colonne sonore cinematografiche - The Godfather, Dr No, From Russia With Love, Goldfinger (JamesBond), As Time Goes By (il tema di Casablanca), Dr Zhivago, The Big Country, HighNoon, Bonanza - per citarne solo alcune, oltre alle storiche Christmas Carol (Shepherds Pipe Carol, The Snowman, Nativity Carol, Twinkle Twinkle Little Star...) ed alle esecuzioni di musical (No No Nanette, West Side Story..) e brani iconici come I Wanna Be Loved By You di Marilyn.

La sfida dell’eccellenza nella registrazione
La Royal Philharmonic Orchestra Collection, diretta da direttori di fama mondiale come Sir Charles Mackerras e Lord Menuhin, è stata registrata con la più moderna tecnologia digitale. Tra le più ambiziose sfide di registrazione di musica classica il progetto, avviato nel 1993, si è trasformato in una collezione di oltre 100 album della migliore musica classica disponibile sul mercato. L'eccezionale qualità tecnica di questa registrazione è stata ottenuta grazie ad una tecnologia audio all'avanguardia, per catturare il suono di un'intera orchestra sinfonica con una chiarezza senza pari. Fino a quarantotto microfoni strategicamente posizionati assicurano che ogni strumento dell'orchestra possa essere goduto in tutta la registrazione.

Musica come catalizzatore di inclusione
Il catalogo RPO si distingue per la qualità delle sue registrazioni, il radicamento dell’orchestra nella storia e la sua mission, proiettata verso il futuro: arricchire la vita delle persone grazie ad esperienze orchestrali uniche. L'RPO si propone di porre la musica orchestrale al centro della società contemporanea, collaborando con partner creativi, per promuovere un impegno più profondo con le comunità, garantendo che la musica orchestrale dal vivo sia accessibile ad un pubblico inclusivo e diversificato.

Una storia di Grandi Direttori d’Orchestra
In linea con la tradizione iniziata da Sir Thomas Beecham, la Royal Philharmonic Orchestra continua ad essere strettamente associata ad alcuni dei migliori direttori e solisti del mondo. Dopo la morte di Sir Thomas nel 1961, Rudolf Kempe divenne direttore musicale. Due anni dopo, l'orchestra scelse di diventare un ente autonomo, con i suoi membri che si costituirono in una società a responsabilità limitata. Nel 1966 Sua Maestà la Regina conferì all'orchestra il titolo di Royal. Rudolf Kempe rimase con l'Orchestra fino al 1965. Durante questo periodo l'Orchestra strinse rapporti musicali con Sir Malcolm Sargent e Sir Charles Groves. Dal 1975 i suoi direttori musicali sono Antal Dorati, Walter Weller, André Previn e Vladimir Ashkenazy.

Daniele Gatti, Direttore Musicale dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma e Direttore Principale Ospite della Royal Opera di Covent Garden, è stato nominato Direttore Musicale della Royal Philharmonic Orchestra a partire dal settembre 1996.

The Times:The RPO, currently riding high, is in superb form: strings negotiate tricky passagework dexterously and brassblazes confidently.”